Il Governo sceglie Topo Gigio per la campagna di prevenzione dall’ Influenza A

topo gigio

In linea con la decisione del governo americano di puntare sui Mappets e coerente con l’ obiettivo di smorzare la paura del virus, l’ Italia centra su Topo Gigio la campagna di prevenzione dall’ Influenza A.

Paolo Bonaiuti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, spiega che Topo Gigio e stato scelto “perche’ e’ presente nella memoria degli adulti, ma affascina anche i bambini.”

Vestito da medico e munito di stetoscopio, il pupazzo – in uno spot televisivo che andra’ in onda sia sulle reti pubbliche che private – spieghera’ a bambini e adulti le 5 regole da non dimenticare per evitare di contrarre il virus.

  1. Usare un fazzoletto, possibilmente di carta, per coprire naso e bocca quando si starnutisce o tossisce.
  2. Lavare le mani.
  3. Non toccare occhi, naso e bocca se non si e’ riusciti a lavare le mani.
  4. Aprire sempre le finestre per cambiare aria ai locali.
  5. Appena si avvertono sintomi sospetti, restare a casa e chiamare il medico.

La campagna combina molto audacemente contenuti di ingenuita’, spensieratezza e innocenza con i significati, finora molto inquietanti, assunti dal virus A.

Voi che ne pensate?

Simone Di Gregorio

8 risposte a “Il Governo sceglie Topo Gigio per la campagna di prevenzione dall’ Influenza A

  1. La campagna mescola vari elementi, da una parte utilizza un personaggio molto amato dai più e dall’ altra prova a sminuire le paure, cercando di conservare un tono di spensieratezza. Speriamo sia efficace.Molto interessnate il nuovo blog….di sicuro sarà presente in Peeplo!

  2. @ mrpeeplo
    Esatto, la scelte del “testimonial” può suscitare facile ilarità ma di fatto e’ una importante presa di posizione del Govero il quale mostra di non credere e non dare adito alla psicosi del virus.
    Ricambio l’ interesse per il tuo di blog, che come vedi…e’ già tra i link!
    A presto allora.

  3. come al solito sei molto competente e professionale!!! in bocca al lupo per questo tuo nuovo blog!!

    un abbraccio

    Luce blogger di Vita da stRagista

  4. Grazie mille Luce, mi fa molto piacere tu sia passata!
    A presto.

  5. nulla di dire nel senso che la formula di parlare di cose importanti utilizzando dei personaggi di fantasia è una formula consolidata mi chiedo solo se topo gigio sia un personaggio vicino ai bambini di oggi, la mia non è una critica, ma avendo dei figli vedo che hanno altri personaggi, topo gigio era un mito quando io ero piccolo e da allora sono passati un bel po’ di anni. Forse si poteva fare qualcosa in più indipendentemente dall’influenza A

  6. Buona osservazione…sicuramente un pizzico di creativita’ in piu’ non avrebbe guastato…di fatto si tratta della versione italiana della campagna americana, centrata sui Mappets.
    Io credo che la comunicazione abbia come target privilegiato gli adulti, piu’ che i bambini…in quest’ ottica, la figura di Topo Gigio, con la sua “notorieta’” ed il suo candore riesce a trasmettere un piacevole effetto rassicurante.

  7. Sono un genitore di un adolescente e posso confemare che Topo Gigio è praticamente scomparso dalla televisione dei “ragazzi” alla fine degli anni ’90 con la chiusura della trasmissione “La Banda dello Zecchino” (come potete leggere su wikipedia).

    Pertanto, se con la campagna in tv si volevano raggiungere gli ultraquarantenni Topo Gigio (pupazzo nato nel 1959) era azzeccatissimo, se invece si volevano raggiungere i bambini e i ragazzi di oggi si doveva puntare su altri personaggi e forse anche su altri mezzi di comunicazione ben diversi dalla tv generalista…

  8. @ unpodimondo
    Il tuo e gli altri commenti hanno messo in luce il limite di questa campagna, che e’ in sintonia col target adulto ma e’ lacunosa nella comunicazione con i piu’ giovani.
    Come giustamente sottolinei, esistono molti moderni canali che con investimenti contenuti ma grande efficacia possono raggiungere bambini e soprattutto ragazzi.

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